Le correnti dello stretto sono normalmente pulsanti, ogni sei ore si inverte il flusso della corrente. A ciò contribuisce il notevole dislivello del fondo del mare, laddove dallo Ionio, molto profondo, si passa al Tirreno, poco profondo.
In casi eccezionali si assiste alla presenza di una sola corrente, "rema scendente" N-S, accompagnata dal Grecale (vento), o "rema montante" S-N, accompagnata dallo Scirocco (vento).
Nel novilunio e nel plenilunio le correnti sono notevoli.
Al perigeo (...)
Home > Flora e fauna
Flora e fauna
-
Fauna abissale
23 settembre 2007 -
Pesci più comuni nello Stretto di Messina
14 settembre 2007Pesce luna
Questo pesce è caratterizzato da una forma allungata, ovaloide, molto compressa ai fianchi. La pinna caudale è formata da un’escrescenza carnosa (che parte dalla radice della pinna dorsale) che ha poca mobilità: la locomozione è affidata alle pinne dorsale e anale, opposte, simmetriche, robuste e allungate. La pinna dorsale è piccola e a ventaglio.
I denti sono fusi tra loro nella piccola bocca e formano una sorta di becco. Le aperture branchiali sono ridotte ad un buco appena prima (...) -
Pescespada
7 agosto 2007Chiamato Xiphias dai Greci e Xiphias gladius dai Latini, il pesce spada è uno dei più grandi pesci ossei tanto che l’esemplare adulto raggiunge mediamente la lunghezza di 3 metri ed un peso vicino al quintale. Gli studi scientifici sul suo accrescimento non sono ancora riusciti ad accertare in quanti anni l’animale raggiunga il peso medio di un adulto; ma è opinione diffusa tra gli ittiologi che siano necessari tra gli otto e i dieci anni.
Ha caratteristiche fisiche notevoli, tali da (...) -
La flora del lago di Ganzirri
5 agosto 2007Intorno al lago fa corona una ricca vegetazione spontanea oltre a papiri, palme, oleandri, canne, pini marittimi, eucalipti, cipressi. Nel lago invece proliferano molti tipi di alghe.
All’inizio della primavera il lago emana odori poco gradevoli, a causa della presenza di una massa anomala di alghe in decomposizione. Ciò ostacola il passaggio delle barche e il lavoro dei molluschicultori e perciò viene raccolta e sistemata ai margini del lago stesso.
Lo strato verde di queste alghe (...) -
La fauna del lago di Ganzirri
4 agosto 2007Quali animali vivono nel lago?
Caratteristici abitanti del lago sono i cefali, oltre ai famosi mitili (cozze, vongole, fasolari, ostriche, bocconi) che vi sono coltivati.
Inoltre diverse specie di pesci sono entrati nel lago con l’apertura dei canali di comunicazione con il mare: l’anguilla, il branzino, il nono, l’acciuga, la seppia, la spigola, la biada, il sarago, l’orata...
Nelle giornate più rigide, il lago sembra privo di animali in movimento poiché questi raggiungono le acque profonde o (...) -
Mediterraneo: Icram segue manta via satellite, prima volta
25 giugno 2007Per la prima volta in Mediterraneo una manta di circa 2 metri e mezzo di larghezza e stata marcata con un trasmettitore satellitare da un gruppo di ricercatori dell Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare (Icram). L’operazione e’ parte integrante di un progetto che ha come obiettivo lo studio della biodiversita marina della Calabria e si e’ svolta nello Stretto di Messina, nel tratto di mare di fronte a Reggio Calabria. Lo annuncia Simone Canese, (...)
-
L’Habitat
12 giugno 2007La flora e la fauna dei laghi è molto variegata oltre ai mitili, che rappresentano anche una delle principali attività di coltivazione nei Laghi di Ganzirri e Torre Faro, qui vivono molte specie di pesci come piccoli cefali che purtroppo oggi a causa dell’inquinamento stanno lentamente scomparendo.
Sui Laghi si possono anche osservare numerosissime specie di uccelli che si fermano su queste acque durante le loro lunghe migrazioni, gru, aironi, oche e anatre selvaggie arrivano a centinaia. Una (...) -
I Laghi di Ganzirri e Torre Faro
12 giugno 2007Sicuramente i luoghi più suggestivi della litoranea nord sono proprio i due laghetti di Ganzirri e Torre Faro, in realtà esisteva fino al XIX secolo anche un terzo laghetto il Pantano di Margi che venne poi bonificato dai Borboni.
Anche qui non mancano le leggende, infatti il Lago grande di Faro a causa della sua profondità ha dato vita alla leggenda della città di Risa, una antica cittadina inabissatasi proprio in queste acque improvvisamente e con tutti i suoi abitanti, e di cui, secondo la (...)