Ganzirri, Torre Faro, Capo Peloro: splendide località turistiche situate nella cuspide nord-orientale della Sicilia, dove sembra lentamente riemergere dalle acque la lunga catena appenninica. E’ un luogo di grande fascino, sempre immerso in una straordinaria luce. Confusa fra terra e acque, con i singolari laghetti di Ganzirri, la sua estremità individua la linea di demarcazione fra Tirreno e Ionio, vicinissima alla costa calabra e caratterizzata dall’alto metallico traliccio, entrato a far parte del paesaggio. Due litorali ne definiscono i margini, il primo sulle rive dello Stretto dove si allunga l’abitato di Messina, l’altro, a nord, presenta le spiagge più densamente popolate d’estate. Sui colli, vecchi casali conservano talvolta inimmaginati tesori d’arte.
Gran parte delle abitazioni di Ganzirri è stata ricostruita o rifatta perdendo
così i caratteri tradizionali: i pochi edifici superstiti risalgono
all’Ottocento o ai primi del Novecento.
A sud del pantano il ristorante "La Napoletana" occupa una villa neoclassica.
Sulla collina ad ovest sorge la "Villa Principato" che imita un castello medievale.
Sempre di fronte al lago c’è la "Villa Miloro", oggi IOMI (Istituto Ortopedico del Mezzogiorno d’Italia).
Più a sud, isolata, prima del villaggio, vi è la "Villa Roberto"circondata da un vasto parco, unico polmone verde rimasto indenne a ridosso delle colline.