Ganzirri, Torre Faro, Capo Peloro: splendide località turistiche situate nella cuspide nord-orientale della Sicilia, dove sembra lentamente riemergere dalle acque la lunga catena appenninica. E’ un luogo di grande fascino, sempre immerso in una straordinaria luce. Confusa fra terra e acque, con i singolari laghetti di Ganzirri, la sua estremità individua la linea di demarcazione fra Tirreno e Ionio, vicinissima alla costa calabra e caratterizzata dall’alto metallico traliccio, entrato a far parte del paesaggio. Due litorali ne definiscono i margini, il primo sulle rive dello Stretto dove si allunga l’abitato di Messina, l’altro, a nord, presenta le spiagge più densamente popolate d’estate. Sui colli, vecchi casali conservano talvolta inimmaginati tesori d’arte.
La decima edizione dell’Horcynus Festival si terrà dal 29 luglio al 5 agosto al Parco Horcynus Orca di Capo Peloro, Messina.
L’edizione 2012 ha per tema "Memorie e futuro: fra fili di continuità e rivoluzioni" , un focus sulla cultura ebraica e Israele come paese ospite.
Il Festival sarà aperto da un concerto di Giovanni Lindo Ferretti e ospiterà per la prima volta in Italia una grande mostra dell’artista israeliano Tsibi Geva. L’Horcynus Festival si concluderà domenica 5 agosto al Teatro Greco di Taormina con Noa e il Solis String Quartet in concerto. A Noa sarà consegnato il premio Horcynus Orca per il suo impegno nella promozione del dialogo fra Israele e paesi arabi e nel riconoscimento dei diritti delle donne in Medioriente.
Tutti gli eventi – a parte il concerto di Noa in programma a Taormina – si terranno a Messina, nell’area di Capo Peloro, fra la sede del Parco Horcynus Orca e la Torre degli inglesi.
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