Ganzirri, Torre Faro, Capo Peloro: splendide località turistiche situate nella cuspide nord-orientale della Sicilia, dove sembra lentamente riemergere dalle acque la lunga catena appenninica. E’ un luogo di grande fascino, sempre immerso in una straordinaria luce. Confusa fra terra e acque, con i singolari laghetti di Ganzirri, la sua estremità individua la linea di demarcazione fra Tirreno e Ionio, vicinissima alla costa calabra e caratterizzata dall’alto metallico traliccio, entrato a far parte del paesaggio. Due litorali ne definiscono i margini, il primo sulle rive dello Stretto dove si allunga l’abitato di Messina, l’altro, a nord, presenta le spiagge più densamente popolate d’estate. Sui colli, vecchi casali conservano talvolta inimmaginati tesori d’arte.
Un bimbo di otto anni, Rosolino Cannio, ha attraversato a nuoto questa mattina lo Stretto di Messina. Si tratta di una traversata di circa tre chilometri. Partito da capo Peloro (Messina) il piccolo nuotatore ha raggiunto le coste della Calabria in 58 minuti, seguito dal suo allenatore su una barca.
Il piccolo nuotatore si è detto "felice e soddisfatto" e ha spiegato che la prossima impresa potrebbe essere lo Stretto di Gibilterra. Qualche giorno fa Ilenia Andaloro, 11 anni, originaria di Milazzo, era riuscita a compiere il record per le bambine attraversando lo Stretto in 40 minuti.