Ganzirri, il Peloro e lo Stretto di Messina
Il sito della riviera Nord di Messina, da Paradiso a Rodia

Ganzirri, Torre Faro, Capo Peloro: splendide località turistiche situate nella cuspide nord-orientale della Sicilia, dove sembra lentamente riemergere dalle acque la lunga catena appenninica. E’ un luogo di grande fascino, sempre immerso in una straordinaria luce. Confusa fra terra e acque, con i singolari laghetti di Ganzirri, la sua estremità individua la linea di demarcazione fra Tirreno e Ionio, vicinissima alla costa calabra e caratterizzata dall’alto metallico traliccio, entrato a far parte del paesaggio. Due litorali ne definiscono i margini, il primo sulle rive dello Stretto dove si allunga l’abitato di Messina, l’altro, a nord, presenta le spiagge più densamente popolate d’estate. Sui colli, vecchi casali conservano talvolta inimmaginati tesori d’arte.

Riparte la mobilitazione contro il ponte
Articolo pubblicato online il 10 agosto 2008
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Giorno 24 Agosto 2008 dalle ore 19.00 iniziativa organizzata dalla ReteNoPonte.

- Dibattito —> "i trasporti nell’area dello stretto"
- Concerti
- Serata gastronomica
- Musica fino a notte fonda

per dire ancora una volta no alla costruzione del mostro che diverrebbe la definitiva pietra tombale per il nostro territorio, per le città dello stretto.

DOMENICA 24 AGOSTO 2008
ORE 19.00
Presso LIDO HORCYNUS ORCA
Via fortino-Torre Faro-MESSINA

info:www.retenoponte.org

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Riparte la mobilitazione contro il ponte
Mapo - il 12 agosto 2008

salve, volevo solo intervenire prchè ognivolta che leggo articoli come questo mi sorge spontanea una domanda : ma la Sicilia e Messina in particolare ha bisogno di queste istigazioni. Per istigazioni intendo cercare di far credere alla gente che non costruire IL "PONTE" sia la miglior cosa che si possa fare nei confronti del paese e dei suoi abitanti.Ricordo a chi non se ne fosse ancora accorto che le emigrazioni dalla Sicilia verso il nord sono costanti e siamo nel 2008 .Mi chiedo ,ma chi si pone contro la realizzazione del ponte che interessi ha a farlo o meglio ha qualche proposta alternativa valida per non lasciare isolata una cittàda un possibile boom imprenditoriale , economico ecc... .Ma la vera cosa buffa è che non avendo alre idee valide da proporre e per dare una specie di senso logico a quete proteste ci si attacca a delle assurdità, una su tutte i costi. ebbene si un grande costo saràrealizzare un opera del genere , ma nn si è tenuto conto del costo che il governo precedente ha fatto gravare sulle casse dello stato "a noi" CINQUECENTOMILIONI di euro di penale nei confronti della ditta vincitrice dell’appalto e solo per una stupida ripicca .
tutto quào quasi , comunque chi vi scrive è solo un mesinese che da 6 anni a questa parte vive come tantissimi altri conterranei al nord solo ed esclusivamente per dare una sicurezza ecoomica e un futuro senza un evitabile emigrazione ai propri figli

Riparte la mobilitazione contro il ponte
Francesco Pagano - il 13 agosto 2008

Vorrei chiarire che io non sono contro il ponte, sono contro questo ponte. La realizzazione di un collegamento stabile con il continente è un sogno antico ed affascinante ma la sua costruzione deve soddisfare alcuni principi:
- deve essere funzionale, ossia non deve crollare (!), non deve rimanere chiuso per duecento giorni l’anno causa scirocco, ecc.
- deve rispettare l’ambiente e l’ecosistema (non è pensabile che i materiali di risulta siano semplicemente scaricati nei torrenti!)
- deve portare benefici alla popolazione locale.

Datemi un ponte con queste caratteristiche e sarò il primo a difenderlo.

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