Ganzirri, il Peloro e lo Stretto di Messina
Il sito della riviera Nord di Messina, da Paradiso a Rodia

Ganzirri, Torre Faro, Capo Peloro: splendide località turistiche situate nella cuspide nord-orientale della Sicilia, dove sembra lentamente riemergere dalle acque la lunga catena appenninica. E’ un luogo di grande fascino, sempre immerso in una straordinaria luce. Confusa fra terra e acque, con i singolari laghetti di Ganzirri, la sua estremità individua la linea di demarcazione fra Tirreno e Ionio, vicinissima alla costa calabra e caratterizzata dall’alto metallico traliccio, entrato a far parte del paesaggio. Due litorali ne definiscono i margini, il primo sulle rive dello Stretto dove si allunga l’abitato di Messina, l’altro, a nord, presenta le spiagge più densamente popolate d’estate. Sui colli, vecchi casali conservano talvolta inimmaginati tesori d’arte.

Fauna abissale
Articolo pubblicato online il 23 settembre 2007
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Le correnti dello stretto sono normalmente pulsanti, ogni sei ore si inverte il flusso della corrente. A ciò contribuisce il notevole dislivello del fondo del mare, laddove dallo Ionio, molto profondo, si passa al Tirreno, poco profondo.

In casi eccezionali si assiste alla presenza di una sola corrente, "rema scendente" N-S, accompagnata dal Grecale (vento), o "rema montante" S-N, accompagnata dallo Scirocco (vento).

Nel novilunio e nel plenilunio le correnti sono notevoli.

Al perigeo (quando la luna si trova alla minima distanza dalla Terra), circa ogni 4,5 anni si hanno correnti fortissime, con il massimo ogni 1600 anni.
Questi movimenti così forti permettono lo spiaggiamento o la risalita di fauna abissale o batifida ( delle profondità ):

NOME NOME SCIENTIFICO DIMENSIONI
GRONGO CHLOPSIS BICOLOR 40 cm.
EVERMANNELLA EVERMANNELLA BALBOI 20 cm.
VIPERA DI MARE CHAULIODUS SLOANEI 35 cm.
DRAGO MARINO STOMIAS BOA 25-30 cm.
LUCCIO IMPERIALE SUDIS HIALYNA 40 cm.
BECCACCINO DI MARE NEMICHTHYS SCOLAPACEUS 100 cm.
PESCE LIOCORNO LOPHOTUS LACEPEDEI 150 cm.
PESCE NASTRO TRACHYPTERUS TRACHYPTERUS 250 cm.
RE DI ARINGHE REGALECUS GLESNE 300 cm.
MAUROLICO MAUROLICUS MUELLERI 5 cm. *
PESCE LAMPADINA HYGOPHUM BENOITI 6 cm. *
ASCIA D’ARGENTO ARGYROPELECUS HEMIGYMNUS 6 cm. *
SCORPENODE MEDITERRANEO SCORPAENODES ARENAI 9 cm. *
PESCE LANTERNA PUNTATO MYCTOPHUM PUNTATUM 10 cm. *

*dotati di organi fotogeni

Varie specie di pochi millimetri non vengono qui nominate.

Sono presenti:

NOME NOME SCIENTIFICO DIMENSIONI
- - -
Anellidi
SPIROGRAFO DI SPALLANZANI SPYROGRAPHIS SPALLANZANII
VANADIS FORMOSA
Ascidiacei
UOVO DI MARE MICROCOSMUS SULCATUS
Asteridi
STELLA COLOR CICLAMINO OPHIDIASTER OPHIDIANUS
Cefalopodi
CHAUNOTHETIS MOLLIS *
CHIROTEUTIS VERANY *
HISTIOTHEUTIS BONELLIANA
CALLITHEUTIS REVERSA
THYSANOTEUTIS ROMBUS 130 cm. (12 Kg)
TOTANO CON L’UNGHIA ANCISTROTEUTHIS LICHTENSTEIN
SEPPIA SEPIA OFFICINALIS
POLPO OCTOPUS VULGARIS fino a 25 Kg.
Celenterati
MEDUSA PELAGIA NOCTILUCA (urticante)
POLMONE DI MARE RHIZOSTOMA PULMO
CARAVELLA PORTOGHESE PHYSALIA PHYSALIS
BARCHETTE DI SAN PIETRO VELELLA SPIRANS
PORPITA PORPITA PORPITA
Conchiglie
ARGONAUTA CIGNO
ARGONAUTA ARGO
TROMBA DI MARE CHARONIA NIDIFERA
TROTTOLA RUGOSA ASTRAEA RUGOSA
Crostacei
GRANCHIO GALLO CALAPPA GRANULATA
PAROMOLA PAROMOLA CUVIERI
GRANSEOLA MAJA SQUINADO
ACTAEA RUFOPUNTATA
GAMBERO ABISSALE POLYCHELES TYPHLOPS
GAMBERETTO DI SABBIA CRANGON CRANGONMURICE
TRUNCULARIOPSIS TRUNCULUS
Echinodermi
RICCIO NERO ARBACIA LIXULA
RICCIO PIGMEO ECHINOCIAMUS PUSILLUS 10 mm.
Gorgonocefali
STELLA CANESTRO ASTROSPARTUS MEDITERRANEUS
IANTINE JANTHINA NITENS
Spugne
ARANCIA DI MARE SUBERITE
Tunicati
LANTERNA DI MARE PYROSOMA
SALPE SALPA MAXIMA
Alghe
LAMINARIE LAMINARIA OCHROLEUCA h. 10 m.
SACCORHIZA POLYSCHIDES
CODA DI PAVONE PADINA PAVONIA
CODIUM BURSA
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